Bibliografia di Moreno

J.L. Moreno, Lo psicodramma , in "Manuale di psichiatria", a cura di S. Arieti, Boringhieri, Torino, 1970
J. L. Moreno, Il teatro della spontaneità, Guaraldi, Firenze, 1980a
J. L. Moreno, Who Shall Survive?, Di Renzo, Roma, 2007
J. L. Moreno, Manuale di psicodramma, vol. 1, Astrolabio, Roma, 1985
J. L. Moreno e Z. T. Moreno, Manuale di psicodramma, vol. 2, Astrolabio, Roma, 1987
J.L. Moreno, The Autobiography of J.L. Moreno MD (Abridged), Jonathan Moreno Guest Editor, in: Journal of Group Psychotherapy and Sociometry, vol. XLII, n° 1-2. Heldref Publications, Washington, 1989
J. L. e Z. T. Moreno, Gli spazi dello psicodramma, DI RENZO EDITORE, Roma, 1995
J.L. Moreno, Il profeta dello psicodramma: autobiografia di J.L. Moreno, Di Renzo, Roma, 2002
J. L. Moreno, Un matrimonio da fare – lo psicodramma della coppia, Di Renzo, Roma, 2005

   

Jacob Levy Moreno

Moreno nasce in Romania nel 1889. Personaggio eclettico e geniale ha contribuito alla nascita della psicoterapia di gruppo. L'idea di poter aiutare una persona agendo attraverso il suo sistema di relazioni si rivelerà nel tempo straordinaria e uno spunto fondamentale per molti altri autori dell'epoca. Nei primi due decenni del '900 Moreno è già residente a Vienna, dove conclude gli studi in medicina (1917) e la successiva specializzazione in psichiatria. Già negli anni precedenti alla laurea inizia a manifestare il suo interesse verso i gruppi e le relazioni interpersonali. Le prime esperienze risalgono a piccoli gruppi di prostitute nel quartiere viennese a luci rosse. E’ in quell'occasione che matura in lui l'idea della psicoterapia di gruppo, verificando di persona che un individuo all'interno di un gruppo poteva essere un forte agente terapeutico per un altro. Il celebre scritto "Invito a un incontro" (1914) rappresenta l'essenza del metodo psicodrammatico che in seguito si svilupperà su più fronti. Nel 1921 fonda a Vienna la prima compagnia di teatro improvvisato "Das Stegreiftheater" che si occuperà di rappresentare in scena gli eventi quotidiani tratti dal giornale locale. In questo frangente Moreno viene spesso accusato di brogli scenici e di preparare con attori professionisti le scene per lo spettacolo. E' molto difficile credere che le sue rappresentazioni siano del tutto spontanee per la qualità del tono emozionale che le caratterizzano. Barbara, attrice specializzata nel ricoprire ruoli particolarmente dolci e romantici, diverrà l'emblema della trasformazione. Il marito infatti, durante uno dei tanti incontri con il regista Moreno, gli confiderà che la moglie nei momenti della vita coniugale ha spesso esplosioni di ira piuttosto violente che ben poco si addicono ai suoi ruoli di scena. Moreno quindi, in una delle sue rappresentazioni, decide di farle interpretare il ruolo di una prostituta che veniva assassinata; episodio tratto dalla cronaca nera locale. La sua interpretazione fu così realistica e veritiera che il pubblico iniziò ad alzarsi in piedi chiedendo di interrompere la scena. Nel 1925 si trasferisce negli Stati Uniti dove fonderà il Moreno Institute a Beacon, a circa un centinaio di chilometri da New York. Tra il 1931 ed il 1932 metterà a punto il concetto di psicoterapia di gruppo che verrà presentato all'Associazione Americana di Psichiatria. Nel 1936 fonda il primo teatro terapeutico con metodologia psicodrammatica. Le attività di ricerca continuano anche grazie alla moglie Zerka Toeman, con la quale condivide l'esperienza americana. Lo psicodramma, il sociodramma e la sociometria saranno i tre filoni di intervento sui quali Moreno svilupperà e perfezionerà la sua teoria. Il primo diverrà un modello di intervento sul singolo, il secondo sui gruppi ed il terzo una modalità di ricerca e intervento sullo status sociale all'interno di comunità. Moreno lascierà il mondo terreno nel 1974.

 

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